Il caso “Via col Vento”, in onore dei 104 anni di Olivia De Havilland, la cugina di Rossella
È scoppiato mercoledì 10 giugno, 81 anni dopo la premiere, il caso HBO Max. Il canale ha infatti sospeso dalla sua library streaming uno dei suoi film più guardati di sempre: “Via col vento“
Nel periodo di Black Lives Matter, di censura, di grandi cambiamenti sociali, la HBO sembra aver dato ascolto all’invito di boicottaggio pubblicato su Los Angeles Times da John Ridley, sceneggiatore di 12 anni schiavo. C’erano già stati altri “casi” simili, ad esempio a gennaio 2020, quando Netflix ha tolto dal suo catalogo, nonostante le proteste dei fan, Friends (non in Italia). In quel caso il Washington Post aveva ipotizzato l’inserimento della serie a pagamento in un pacchetto Cinemax.
Ora con la sospensione di “Via col Vento” dal nuovo canale HBO Max, c’è chi grida allo scandalo. Uno dei film più famosi di sempre non è stato però né tagliato, né reso irraggiungibile: è disponibile su altri canali e continua a raccontarci che “domani è un altro giorno“.
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