Manifesto

φιλοσοφία

raggiungere qualcosa di irraggiungibile 

Tracce della cultura del mondo si ritrovano in eventi storici realmente accaduti, in miti e leggende dalle dubbie verità, in manuali scientifici rigorosi, in opere letterarie e poetiche, in fatti concreti, teorie astratte, realtà tangibili, lontane, invisibili, aliene o inspiegabili.

Un unico fossile o l’intera Odissea non bastano da soli a narrare lo spazio-tempo in cui siamo immersi. Gli astronomi egizi hanno ordinato le stelle basandosi su scrupolose osservazioni e calcoli fondamentali, immaginando al contempo che il Dio Sole Ra, nel suo viaggio notturno, fosse ingoiato al tramonto e partorito all’alba da Nut, Dea del cielo e della nascita.

Scienza e mitologia sono due diverse risposte alla medesima sete di conoscenza e per questo crediamo debbano dialogare e non sostituirsi l’una all’altra. Oggi, nell’epoca del progresso e del materialismo scientifico, si tende a porre lo sguardo solo su ciò che è fatto, che è provato e spiegato: la civiltà, invece, è progredita nei secoli grazie anche alla narrazione di miti e leggende, alla costruzione di fantasie, alla mente astratta, immaginifica e irrazionale dell’uomo. Il procedimento logico-scientifico con cui organizziamo la nostra esperienza ha come obiettivo quello di chiarire ogni ambiguità, di codificare in modo univoco ogni aspetto del mondo. Il racconto, diversamente, ha come sua natura la proprietà di esprimere più significati, una polisemia che significa apertura al possibile.

Crediamo che ritrovare l’equilibrio perso tra immaginazione e razionalità, materiale e spirituale, tra matematica e poesia sia fondamentale per capire dove siamo e dove possiamo andare.

Singuìa.earth non ha alcuna presunzione di completezza né di debunking, non sfata miti e neppure fake news: raccoglie storie, fatti e notizie presentandoli al lettore con le finalità sopra descritte.